È ancora fresca la notizia della pubblicazione di un documento segreto dell’agenzia NSA americana che dimostra come alcuni hacker russi hanno cercato di influenzare il voto americano prima dell’elezione dell’attuale presidente.
Fresca come la notizia dell’individuazione e dell’arresto della venticinquenne Reality Leigh Winner, che lavorava presso un ufficio NSA in Georgia, il cui arresto è addirittura avvenuto due giorni prima che il documento segreto fosse pubblicato dalla testata web The Intercept, già famosa per divulgato i documenti NSA sottratti da Edward Snowden nel 2014.
Gli investigatori sono risaliti così velocemente all’imprudente ragazza individuando la sua postazione di lavoro grazie alla stampante ingenuamente usata per avere una copia cartacea del file top secret, che è stato poi scannerizzato e inviato alla testata on-line. Da maker attivi, non potevamo farci sfuggire un’occasione così ghiotta di riprodurre la metodologia usata dai servizi segreti americani. Eccola, passo per passo. Innanzitutto procuriamoci il documento originale.
Apriamolo con un visualizzatore di PDF. Uso Macintosh, quindi Anteprima andrà benissimo. Spostiamoci su una zona bianca e aumentiamo l’ingrandimento (ho evidenziato con un cerchio rosso la zona ingrandita).
Se guardiamo attentamente, notiamo dei punti gialli quasi invisibili, ma estremamente significativi e caratteristici di ogni stampante laser a colori soprattutto se di uso aziendale.
Salviamo la schermata con uno strumento qualunque. Con Mac è sufficiente premere cmd + shift + 3.
Apriamo l’immagine della schermata con un editor. Ho usato Gimp, potente software open source consigliatissimo per ogni occasione. Tramite il menu Colori > Livelli…
…apriamo la finestra che ci permette di far risaltare i colori dei puntini gialli nascosti, spostando il primo cursore nero decisamente verso destra.
Capovolgiamo l’immagine tramite il menu Immagine > Trasforma > Ruota di 180°.
Otterremo una zona rettangolare di puntini ben visibili, che invertiamo di colore tramite il menu Colori > Inverti in modo da avere maggiore facilità di lettura.
Questo è il codice che identifica luogo, data, ora e tipo di stampante (l’ho evidenziato in rosso). Esiste un elenco in via di aggiornamento di stampanti dotate o meno di questa caratteristica.
È sufficiente dare in pasto ad un opportuno programma la posizione relativa dei puntini per scoprire come è stato generato il documento. Il programma si può usare online cliccando sui punti gialli di questa pagina della Electronic Frontier Foundation.
Inserite manualmente con un clic la disposizione dei puntini riproducendola come la vedete sul documento che avete creato, quindi premete Submit.
Ecco il risultato: il documento è stato stampato dalla macchina con numero di serie 535218, il 9 maggio 2017 alle ore 6:20.
Arrestatela.