Home
Cinque per mille IRPEF per OpenOffice

07 Maggio 2008

Cinque per mille IRPEF per OpenOffice

di

L'Associazione PLIO lancia una campagna di finanziamento per l'open source

L’Associazione PLIO, Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org, ha presentato una campagna di finanziamento per il software libero attraverso la raccolta del cinque per mille dell’IRPEF. Chi condivide le finalità dell’associazione potrà quindi firmare e indicare il codice fiscale del PLIO – 90113350327 – negli spazi predisposti nella dichiarazione dei redditi (Modello Unico PF, Modello 730, Scheda Allegata al CUD).

«Il software libero è una grande opportunità per il superamento del digital divide», sostiene Davide Dozza, Presidente dell’Associazione PLIO. «OpenOffice.org è una suite di applicazioni per l’ufficio che può essere usata liberamente e gratuitamente da qualsiasi individuo e per qualsiasi scopo, e quindi abbatte una parte importante dei costi di accesso all’information technology. Per questo motivo, è fondamentale per il mondo delle scuole, in quanto permette a tutti gli studenti che hanno un PC di avere gli strumenti di base per scrivere, fare calcoli, presentazioni e disegni, e gestire database. Ed è altrettanto fondamentale per la pubblica amministrazione, in quanto permette di ridurre la spesa per l’information technology e dirottare i soldi pubblici su iniziative più costruttive rispetto all’acquisto delle licenze di software proprietari che hanno le stesse funzionalità».

I Fondi raccolti saranno utilizzati per una serie di iniziative a favore della «cittadinanza digitale», quindi indirizzate in modo particolare alle categorie svantaggiate e agli studenti. Sono previste la distribuzione di CD con il software, la stampa di manuali, l’organizzazione di eventi, manifestazioni e seminari di tipo divulgativo.

Iscriviti alla newsletter

Novità, promozioni e approfondimenti per imparare sempre qualcosa di nuovo

Gli argomenti che mi interessano:
Iscrivendomi dichiaro di aver preso visione dell’Informativa fornita ai sensi dell'art. 13 e 14 del Regolamento Europeo EU 679/2016.