Come insegnare il valore dei soldi ai bambini

Apogeonline: Si intuisce una continuità tra L’arte del profitto e I miei coniglietti salvadanaio. Quale dei due titoli è nato prima?

Mike Michalowicz: I miei coniglietti salvadanaio è diretto principalmente all’educazione finanziaria per bambini, pur rivolgendosi anche agli adulti, e ha come primo destinatario una fascia di età più giovane. Però editorialmente parlando è arrivato prima L’arte del profitto.

I coniglietti sono arrivati più tardi, proprio grazie a L’arte del profitto, dopo avere sentito da tanti lettori commenti come mi sarebbe piaciuto poter imparare queste cose mentre crescevo. Vale anche per me; ho imparato le cose che racconto solo dopo avere toccato il fondo finanziariamente, una cosa che non auguro a chicchessia.

2. In che modo insegnare ai più piccoli, in effetti, una disciplina del risparmio e dell’approccio corretto al denaro?

Mi piacerebbe che i bambini di oggi crescessero con la minore insicurezza finanziaria possibile. Il modo di raggiungere questo risultato è dare loro gli strumenti per pensare alla propria ricchezza personale, piccola o grande, che sia, nel lungo termine.

Leggi anche: Profit First: la vecchia contabilità uccide la tua azienda

Ai bambini piace giocare e piacciono buoni meccanismi di gioco, specialmente se si trovano dentro una buona storia. Così ho trasformato in gioco i meccanismi di amministrazione del denaro presenti ne L’arte del profitto e li ho immersi in una avventura, quella della piccola Sofia alle prese con i suoi sudati guadagni di bambina. Non voglio svelare troppo, ma Sofia imparerà a risparmiare senza sacrificare le proprie esperienze quotidiane. Capirà anche come aiutare gli altri.

3. È stato più difficile elaborare una storia o un sistema di gestione dei risparmi adatto ai più piccoli?

Non parlerei tanto di difficoltà quanto di messa a punto. Il sistema dei barattoli descritto nel libro è la mia semplificazione per i bambini di quello pensato per la aziende ne L’arte del profitto e, naturalmente, è un affinamento di tecniche e abitudini che si praticavano anche prima; il risparmio esiste da quando esiste il denaro!

Il valore di questo libro sta nella buona miscela – così mi auguro! – dei consigli e della storia, una storia semplice con personaggi molto definiti, come Sofia o la sua nonna. La sfida consisteva nello scrivere una storia credibile che nel contempo contenesse il mio sistema di risparmio, anch’esso descritto e realizzato in modo credibile per un bambino. Tengo molto all’idea dei coniglietti, al punto che il libro contiene un template da ritagliare e colorare per realizzare davvero i coniglietti salvadanaio!

4. In che momento possiamo insegnare efficacemente a un bambino come si risparmia?

Dipende dal bambino. Ognuno ha i propri ritmi e il concetto del risparmio è strettamente associato a quello del valore, che è a sua volta connesso a quello del denaro. Certi bambini acquisiscono un’idea definita del denaro già a quattro anni, mentre altri non sono ancora pronti a sei… quello che conta non è tanto l’essere precoci, quanto acquisire un modello di comportamento e di pensiero che poi li aiuterà per tutta la loro vita.

Personalmente ho concepito il libro come lettura da scuola materna. Sofia risparmia per il suo grande sogno, che è comprarsi strumenti per disegnare e colorare. Ma tornerà utile anche a molti lettori più cresciuti, di tutte le età.

5. Senza rivelare troppo, su che cosa si basa il tuo metodo di insegnare educazione finanziaria per bambini?

Nessuno stress da spoiler! Il bello di questo libro è la sua storia. I principî che ci sono dentro, come dicevo già prima, sono in circolo da sempre. Ma questa volta sono dentro una storia da leggere insieme e ci sono i coniglietti… il valore del libro sta in questa esperienza, senza la quale difficilmente un bambino si sentirà coinvolto.

L’essenza del metodo sta nell’avere tre diversi salvadanai: uno per le spese di tutti i giorni, uno per il prossimo grande sogno, uno per aiutare gli altri. I salvadanai sono di dimensioni differenti, per dare un’idea immediata di quale scopo sia più importante e di quale richieda più pazienza.

Il modo più facile e coinvolgente per occuparsi dell’educazione finanziaria per bambini e insegnare loro anche ad aiutare gli altri.

Credo che la cosa più importante sia l’attenzione ai bisogni degli altri. Sofia scopre che aiutare chi ne bisogno la porta anche a risparmiare meglio e, alla fine, disporre di più denaro per il suo prossimo grande sogno.

6. Serve davvero un libro per spiegare ai bambini piccoli l’arte del risparmio?

Si parla ai bambini piccoli passando dai genitori e dalle famiglie e in molte famiglie il tema del denaro, prima ancora che del risparmio, è delicato. Il denaro può portare con sé l’idea del potere, della affermazione di sé ed è facile veicolare messaggi di portata eccessiva rispetto alla sensibilità di bambini di cinque o sei anni.

Un libro come questo aiuta le famiglie a inquadrare correttamente la tematica del risparmio, qualcosa che può aiutare un bambino per tutta la sua vita, una volta cresciuto. A cinque o sei anni è giusto introdurre nozioni serie, purché in forma di gioco, all’interno di una bella storia da leggere e da scoprire.

7. C’è qualcosa della tua disciplina del risparmio e della gestione del risparmio che si rispecchia nella tua disciplina del lavoro?

La pratica quotidiana. Che ci sia una scadenza editoriale in vista o meno, lavoro ai miei libri tutti i giorni, per cinque giorni alla settimana, iniziando regolarmente tutte le mattine alla stessa ora. Sono sempre un autore, ogni giorno, così come applico con costanza quotidiana le mie regole di gestione del denaro.

8. Che scopo ti piacerebbe ottenere con I miei coniglietti salvadanaio?

Il mio lavoro in generale è diretto ai piccoli imprenditori e in special modo agli imprenditori di sé stessi, che spesso cadono in una spirale di povertà dovuta a regole scorrette di risparmio, o alla mancanza di regole. Qualcuno potrà sorridere all’idea che un imprenditore sia in effetti povero, ma non si ha idea di quante persone, pur guadagnando regolarmente somme anche cospicue, si ritrovino a fine anno nella situazione di avere ottenuto profitto zero. In pratica, avere lavorato in cambio di nessun vantaggio.

So che il mio lavoro e i miei libri hanno già aiutato molte persone a uscire dalla spirale negativa della povertà imprenditoriale. Con I miei coniglietti salvadanaio intendo aiutare le famiglie a dare un’idea positiva del risparmio e della giusta attenzione al denaro ai propri bambini, in modo che possano affrontare la vita adulta con una relazione positiva rispetto al denaro e una attitudine al risparmio intelligente che potrà fare vivere meglio loro e le loro future famiglie.

Immagine di apertura di Towfiqu barbhuiya su Unsplash.