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Fotografia digitale: i generi

05 Febbraio 2018

Fotografia digitale: i generi

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Il tema è sempre giungere a comporre e catturare l’immagine perfetta; ma qui ci occupa anche della cornice che abbiamo scelto.

Ritratto, paesaggio, moda e nudo, animali e natura, sport, documentari e reportage, eventi e ricorrenze, viaggi, architettura, fine art: sono i dieci campi nei quali Fotografia digitale i generi insegna, tramite consigli pratici e splendidi esempi da visionare, a diventare fotografi provetti. Dopo quelle per Fotografia digitale le basi, facciamo ancora due chiacchiere con l’autore Tom Ang, autore di Fotografia digitale i generi. Ringraziamo Mario Savarese per la collaborazione straordinaria alla traduzione delle risposte.

Apogeonline: Milioni di persone condividono le loro immagini su Instagram, Flickr, Pinterest. Come le reti sociali hanno cambiato la fotografia amatoriale?

Tom Ang: Instagram e Facebook utilizzano le immagini come “valuta” per lo scambio sociale, per rinforzare legami tribali e matenere network di relazioni. Flickr e altre piattaforme di photo-sharing funzionano in modo leggermente differente. Il tribalismo è sì rinforzato, ma definito in maniera più ristretta: per interessi o soggetti fotografici o approcci, dal momento che il sistema di ricompensa tende ad autolimitarsi. Mentre Facebook e Instagram hanno dato vita a un’estetica grunge e contro il sistema, Flickr tende a rinforzare pratiche conservatrici nella fotografia. Chiedo scusa se la risposta è molto concisa. Vi prego di rileggerla e rifletterci a fondo. È un tema estremamente affascinante, potrei parlarne per ore!

Noti tendenze tecniche o pratiche nel lavoro attuale dei fotografi professionisti?

Sì; questa domanda si ricollega alla vostra domanda sui social network. L’importanza crescente dell’”estetica dei cellulari” ci accompagnerà per i prossimi anni. Resterà con noi perché si tratta di un movimento puramente popolare che è un’evoluzione del genere snapshot che le Kodak Brownie hanno ispirato all’inizio del ventesimo secolo. I professionisti ignorano questo movimento a loro rischio e pericolo. Molti vi si oppongono perché all’apparenza poco professionale, ma ci vuole molta abilità a scattare foto estemporanee con un alto livello di produzione.

Qual è la capacità non tecnica più importante per un fotografo?

È difficile da dire perché, per esperienza, quasi tutte le competenze non tecniche sono più importanti di quelle tecniche. Per il professionista, l’abilità nel business e la capacità di relazionarsi sono forse anche più importanti delle skill fotografiche. Ho visto fotografi a malapena competenti farsi strada grazie alle loro capacità interpersonali. Per il principiante, forse l’attributo più importante è la capacità di essere se stessi e di non lasciarsi scoraggiare dalle critiche o da “maestri” poco competenti. Forse questo significa avere la capacità di distinguere i cattivi consigli da quelli buoni. Spesso dico che è facile fare una bella foto al giorno d’oggi. Quello che è difficile è scartare le centinaia di foto brutte.

Fotografia digitale: i generi

Fotografia è tutto, ma anche discipline precise.

 

Sei un guru della fotografia digitale, autore di libri tradotti in decine di lingue, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti. Se potessi esprimere un desiderio in quanto fotografo digitale, quale sarebbe?

Se mi fosse concesso di essere egoista, desidererei avere più tempo. In qualità di Ambassador per Sony Digital Imaging in Nuova Zelanda, posso prendere in prestito tutti gli attrezzi del mestiere che voglio. Quindi non mi mancano di certo gli strumenti. Quanto al tempo, invece, accidenti se mi manca! Mi piacerebbe avere dieci giorni in una settimana. O trentasei ore in un giorno. Questo sì che sarebbe fantastico!

Ma sento di dover desiderare qualcosa per il beneficio comune, ovvero vorrei che tutti i fotografi principianti si liberassero dalle catene e dai limiti imposti da “workshop leader” poco informati e poco competenti. Limiti come la regola dei terzi, l’insistenza a fotografare in raw, l’esposizione manuale, l’analisi degli istogrammi, le grey card… eccetera. Sono tutte tecniche che hanno il loro posto nella fotografia, ma diventano troppo facilmente regole che limitano pesantemente la creatività di chi ha poca esperienza.

[Grazie a Tom Ang. Torneremo a risentirlo prossimamente in occasione del suo Fotografia digitale mese per mese.]

L'autore

  • Tom Ang
    Tom Ang, è un’autorità nel campo della fotografia digitale. Ha vinto il Thomas Cook Travel Book Award per il miglior libro illustrato di viaggio con la sua opera per la Marco Polo Expedition, che ha ripercorso in chiave moderna la Via della seta dall’Europa alla Cina. Ha insegnato fotografia all’Università di Westminster, lavorato come picture editor e giornalista in riviste specializzate e tenuto mostre in tutto il mondo. I suoi libri sulla fotografia, più di 30, sono stati tradotti in venti lingue.

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