Internet boom

La Rete sta diffondendosi impetuosamente nel vecchio continente dopo aver conquistato gli Stati Uniti. L’espansione non è però omogenea. Infatti, se la situazione nei paesi del nord Europa è estremamente positiva, nel sud del continente, Italia compresa, siamo ancora lontani da un livello sufficiente di host collegati alla Rete.
Internet sta veramente esplodendo in Europa? Forse si, ma la geografia della distribuzione degli host nel vecchio continente ci propone delle interessanti sorprese che ci fanno conoscere una Europa “ricca di Rete”, praticamente quella del nord, ed una povera di connettività, il meridione del Continente.

Analizziamo il numero totale di host

Abbiamo analizzato gli ultimi dati forniti dal RIPE, praticamente l’INTERNIC europeo, che nelle sue ultime statistiche aggiornate al febbraio 1998 ha calcolato circa 6 milioni di host connessi alla Rete. Di questi circa un milione e centomila si trovano sia in Germania che in Gran Bretagna. Seguono a distanza e nell’ordine Finlandia, Olanda, Francia, Svezia e Norvegia con un numero di stazioni collegate che vanno dalle 400 mila alle 300 mila. Solo in ottava posizione arriva la nostra Italia telematica con più o meno 270 mila host.

Fonte RIPE febbraio 1998

Se calcoliamo il numero di stazioni per abitante …

Se però vogliamo calcolare con maggiore precisione la “salute in rete” delle diverse nazioni Europee il dato ci offre un quadro decisamente più preciso e più impietoso, della diffusione del fenomeno Internet in Europa. Il dominio incontrastato va ai paesi scandinavi. Il numero più alto di host per 1000 abitanti è quello attribuito alla Finlandia con circa 80 stazioni in rete, seguita in scia dalla Norvegia e più da lontano dalla Svezia. Seguono ancora Danimarca, Svizzera e Olanda. Ma dove stanno le nazioni tradizionalmente più industrializzate in questa speciale classifica ? Piuttosto indietro per il momento. Da un lato Germania e Regno Unito si difendono abbastanza bene con delle diffusioni intorno ai 15-20 host per 1000 abitanti. Dall’altro Italia e Francia si trovano nelle retrovie intorno ai 5-7 computer per migliaio di cittadini. Indubbiamente la Francia resta ancora però saldamente in testa alle classifiche di penetrazione degli strumenti telematici grazie alla diffusione del Minitel, che però ha limitato quella di Internet. L’Italia per ora si trova quindi ancora fra i poveri di rete nel nostro continente, in barba a fantomatici analisti che pronosticano 5 milioni di utenti nazionali per fine anno 1998.

Fonte: elaborazione dell’autore