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IoT, l’Internet delle Cose

16 Febbraio 2018

IoT, l’Internet delle Cose

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La distinzione tra computer e non-computer, da quando ogni oggetto può montare sensori e processori, è sempre più labile.

[Pubblichiamo un estratto dal pocket Reti domestiche, che dal Wi-Fi al cloud, alle schede controller e altro ancora illustra modalità e accorgimenti utili a stabilire connessioni tra i computer e gli oggetti di uso quotidiano].

Il mondo IoT potrebbe essere definito un modello di tipo TaaS, ovvero Thing as a Service, un termine non ufficiale, ma che rende l’idea di “cose come servizio”.

Internet of Things, ovvero Internet delle Cose, è un concetto nato per rappresentare una serie di dispositivi elettronici che possono connettersi alla Rete globale o alle reti domestiche, condividendo i dati di rilevamento provenienti da sensori, da data center o da server remoti.

L’Internet delle Cose è un mondo di dispositivi che monitorano l’ambiente, accedono a Internet e alla rete locale (LAN o WLAN), memorizzano o recuperano i dati e interagiscono con gli utenti.

Tutti i dispositivi IoT sfruttano la potenza di minicomputer o microcontrollori collegati in Wi-Fi e sono dotati di sensori di ogni tipo. La loro proliferazione ha indotto all’uso del protocollo IPv6 a 128 bit per sopperire al problema della mancanza di indirizzi IPv4, e le stime degli osservatori del mercato su Internet dicono che presto saremo invasi da dispositivi “intelligenti” in grado di coprire qualsiasi ambito di utilizzo. Eccone alcuni esempi:

  • controllo del traffico;
  • controllo di spazi e degli accessi pubblici;
  • controllo domotico;
  • gestione degli inventari;
  • gestione dei rifiuti;
  • gestione dell’illuminazione pubblica;
  • gestione delle serre;
  • gestione delle stalle;
  • gestione intelligenti dei parcheggi;
  • mappatura del rumore del traffico;
  • monitoraggio dell’energia;
  • monitoraggio dell’energia domestica;
  • monitoraggio della qualità dell’aria;
  • monitoraggio della temperatura;
  • monitoraggio delle presenze;
  • monitoraggio di posizione e avvisi;
  • monitoraggio e controllo dell’inquinamento dell’aria;
  • monitoraggio della presenza di sostanze pericolose;
  • monitoraggio della qualità dell’acqua (fiumi o mare);
  • monitoraggio sanitario a distanza;
  • rilevamento di incidenti;
  • sistemi di allarme (catastrofi naturali);
  • sistemi di allarme pubblico e privato.

Probabilità di vincita

Il nuovo dialogo costante tra umani, calcolatori e oggetti comuni.

Alcuni prodotti IoT

In ambito IoT sono già molte le aziende che propongono oggetti intelligenti di tutti i tipi. Si tratta spesso di start-up di privati appartenenti alla nuova generazione di maker o progetti presentati in KickStarter, ma anche di multinazionali dell’industria elettronica. Qui di seguito, una cernita di alcuni prodotti IoT fra i più curiosi e interessanti.

Denon HEOS wireless speaker

Denon (http://usa.denon.com/us/heos) è un’azienda nota a livello internazionale nel settore Hi-Fi. Il diffusore acustico HEOS rientra nel mercato in forte espansione dei diffusori wireless. Questo speaker di dimensioni medie riproduce musica memorizzata su telefono o tablet, oltre a USB e fonti NAS.

Caratteristiche principali

  • Streaming dal servizio di musica preferito, come Spotify, Pandora, Rhapsody o TuneIn.
  • Musica in streaming memorizzata in locale su smartphone o tablet iOS e Android.
  • Musica in streaming da dispositivi della rete domestica come unità NAS e computer.
  • Dual wireless incorporato; si connette a reti domestiche standard.
  • Presa Ethernet per la connettività alla rete cablata.
  • App gratuita per iOS, Android e Kindle.
Denon HEOS wireless speaker

Denon HEOS wireless speaker.

NodeUSB

È un dispositivo che aggiunge la connettività Wi-Fi a qualsiasi dispositivo USB. Basta collegare qualunque dispositivo al connettore USB per renderlo disponibile in rete (http://www.nodeusb.com). Prodotto nato grazie a KickStarter.

NodeUSB

NodeUSB: dispositivo che rende Wi-Fi qualsiasi dispositivo USB.

Caratteristiche principali

  • Compatto e molto facile da usare.
  • Compatibile con moduli Arduino/TinkerKits esistenti.
  • Bassissimo costo.
  • Espandibile, plug-and-play, modulare.
  • Basso consumo energetico.
  • Compatibile con Arduino IDE.
  • App per Android, iOS.
  • Esempi e codice sorgente su Google Drive.

GATE

Prodotto nato grazie a KickStarter, è un dispositivo che avverte quando la posta è nella cassetta delle lettere. GATE (http://zgate.io) utilizza una rete locale per far sapere esattamente quando la posta sta per essere consegnata ogni giorno e avvisa sul telefono cellulare o sui social media (Twitter, Facebook). Si compone di due parti: l’unità principale nella cassetta e l’unità dentro casa. Si possono anche analizzare i dati delle cassette postali di tutto il quartiere e con dividere avvisi di potenziale furti di posta. Il tutto avviene automaticamente, in modo da poter ricevere la posta senza doversi preoccupare. Ha una portata fino a 150 metri con ostacoli.

GATE

GATE avverte quando la posta è nella cassetta delle lettere.

GeniCan

Quando manca qualcosa in casa, è fin troppo facile dimenticare di aggiungerlo alla lista della spesa. Questo prototipo è studiato per evitare che succeda. Il GeniCan (http://www.genican.com) si inserisce dentro il bidone della spazzatura (Figura 7.26), dove scansiona il codice a barre di scatole, barattoli, bottiglie e quant’altro venga gettato. GeniCan è collegato alla rete Wi-Fi di casa e rileva i dati da un database UPC (Universal Product Code), uno specifico tipo di codice a barre largamente usato negli Stati Uniti e nel Regno Unito per il tracciamento di articoli commerciali nei magazzini.

Fatto questo, il GeniCan invia tutti i dati al suo servizio cloud che, a sua volta, invia informazioni all’app dello smartphone. In questo modo, l’articolo buttato nella spazzatura può essere aggiunto alla lista della spesa dell’utente, con l’indicazione della disponibilità in negozio o eventualmente con il riordino automatico (se esiste il servizio a domicilio). Se un articolo non dispone di un codice a barre, può essere tenuto davanti al sensore GeniCan fino a quando un messaggio vocale chiede cosa deve essere aggiunto alla lista della spesa. Un microfono con tecnologia voice-to-text consente di dire alla periferica ciò che è necessario.

GeniCan

GeniCan, dispositivo intelligente per fare la lista della spesa.

Amazon Dash

Amazon ha lanciato nel mercato Dash (https://fresh.amazon.com/ dash), un dispositivo wireless che consente di utilizzare la voce per aggiungere elementi alla lista della spesa. Anche in questo caso (in modo simile a GeniCan) si può preferire la scansione dei codici a barre o il microfono con tecnologia voice-to-text per dire alla periferica ciò che serve acquistare.

Ovviamente, Dash è connesso al cloud di Amazon e, se ci si iscrive ad AmazonFresh (il servizio a domicilio di Amazon), il dispositivo IoT può fare la spesa in modo automatico. Si può ordinare di tutto e di più. Dash funziona con il servizio a domicilio attivo solo negli Stati Uniti, ma ne stanno nascendo molti in tutto il mondo ed è plausibile che venga implementato anche dai supermercati italiani.

Amazon Dash

Amazon Dash, dispositivo intelligente per la lista della spesa.

Deeper Fishfinder

Si tratta di un sonar Wi-Fi intelligente portatile, appositamente progettato per pescatori dilettanti e professionisti (https://buydeeper.com). Il sonar galleggia sulla superficie dell’acqua e le immagini ad alta precisione fornite dal sonar con l’innovativa tecnologia Smart Imaging possono rivelare gran parte delle specie di pesci presenti, consentendo di mirare alla preda desiderata. I sensori di temperatura forniscono informazioni precise sulle fluttuazioni della temperatura dell’acqua. Tutto è visibile tramite smartphone iOS e Android ed è connesso in cloud a una comunità di pescatori.

Deeper Fishfinder

Deeper Fishfinder, sonar Wi-Fi intelligente per pescatori.

Tagg GPS Plus

Tagg GPS Plus è un dispositivo di monitoraggio per rilevare la posizione del proprio cane in modo da rintracciarlo ovunque vada, soprattutto in caso di smarrimento. Si attacca al collare e la sua batteria può durare fino a 10 giorni (si ricarica in circa un’ora). Tagg fornisce anche mappe e indicazioni in modo da poter trovare il cane in modo rapido e semplice. Si possono ricevere e-mail e notifiche anche nell’app dello smartphone in modo da sapere subito se il cane si perde.

Tagg utilizza la tecnologia cellulare e GPS. Per ora è mappato per funzionare solo negli Stati Uniti. In vendita presso Amazon a questo indirizzo https://www.amazon.com/Tagg-GPS-Pet-Tracker-Attachment/dp/B0077I42S4.

La lista di dispositivi IoT potrebbe continuare ancora a lungo, ma ci fermiamo qui. Un elenco aggiornato per la domotica e per uso personale si può trovare online presso iotlist all’indirizzo http://iotlist.co.

Tagg GPS Plus

Tagg GPS Plus, dispositivo di monitoraggio per cani.

L'autore

  • Pier Calderan
    Pier Calderan, progettista esperto di elettronica e informatica e programmatore in C++, Python, Java, è docente di corsi su Arduino, Raspberry Pi, Stampa 3D e Windows 10 IoT. Potete trovarlo sul suo sito - Pierduino: piccoli grandi progetti fai-da-te - dove pubblica e tiene aggiornate le risorse sui suoi libri e progetti.

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