Le connessioni dense ai tempi del virus

Alla scoperta di una nuova dimensione

Da ormai più di una settimana anche Apogeo, la cui redazione è da tempo distribuita nello spazio e connessa via rete, opera al 100% in modalità smart working.

Come tutti prendiamo le misure con una nuova dimensione lavorativa e ci interroghiamo nelle ridotte geometrie spaziali in cui giocoforza dobbiamo muoverci. Ci confrontiamo con una socialità e una libertà che di colpo abbiamo temporaneamente perso e proviamo a capire se tutta la tecnologia di cui disponiamo ci permette un livello di efficienza adeguato nel momento in cui diventa anche il vettore preponderante delle nostre relazioni.

Andrà tutto bene

Non abbiamo dubbi. Quello che non sappiamo è alla fine come saremo.

A quella stretta
di un palmo col palmo di qualcuno
a quel semplice atto che ci è interdetto ora –
noi torneremo con una comprensione dilatata.

Mi piacciono le parole di Mariangela Gualtieri su Doppiozero.com: la domanda che mi faccio è come valuteremo (o rivaluteremo) il nostro vivere in relazione dopo il coronavirus. Quando potremo tornare a toccarci e parlarci senza stare a un metro di distanza, quando prenderemo di nuovo treni o aerei per andare dai nostri affetti o a riunioni di lavoro, quando chat, email e telefono torneranno a essere degli strumenti (non gli unici canali) per la nostra comunicazione, allora, quanto avremo una comprensione dilatata e nuova di quella stretta che ora ci è interdetta?

Lo scopriremo, insieme, ognuno a modo suo, e senza dubbio sarà per certi versi sorprendente.

La prova delle connessioni

Intanto mettiamo alla prova le nostre connessioni. Quelle umane e quella cablate o wireless.

Chi vive questa situazione a casa 7su7 h24 con i familiari e nel frattempo magari deve anche lavorare da remoto, si trova di fronte a una situazione di non facile gestione per densità di voci in uno spazio ridotto.

Differentemente c’è anche chi è a casa solo perché gli affetti li ha altrove e ora si trova nell’impossibilità di raggiungerli: in questo caso il silenzio è garantito a vantaggio dei ritmi dello smart working, ma certo la lontananza forzata stringe un po’ allo stomaco.

In entrambi i casi le connessioni umane, per affetto o per lavoro, approdano a un certo punto alle connessioni Internet. In questi giorni scopriamo se il nostro provider domestico ci offre veramente un buon servizio, se il nostro tethering è una ruota di scorta almeno decente e se la piattaforma che stiamo usando per chat e video conferenze sta reggendo l’onda d’urto di conversazioni e quindi di dati che dalle sale riunioni fisiche sono forzatamente migrate in Rete.

In ogni caso è certo che le connessioni di questi tempi sono più dense, sature, vive, e anche sotto stress.

Nell’attesa, leggiamo

Siamo un editore e leggere è una delle attività che più ci sono familiari, naturalmente.

All’iniziativa #LeggiamoACasa non possiamo che aderire con entusiasmo e nel nostro piccolo provare a contribuire, sempre in stile Apogeo, editore di professioni digitali.

A chi sta affrontando la sua prima esperienza in smart working suggeriamo la lettura dell’articolo di Nicola Bonora per capire come impostare gli ambienti per collaborare a distanza.

Chi invece cerca qualcosa da leggere con i più piccoli può scaricare gratuitamente e fino al 3 aprile l’ebook Loren Ipsum – Un’avventura alla scoperta dei misteri dell’informatica di Carlos Bueno (per farlo basta metterlo nel carrello e utilizzare il codice LOREN100).

Consideriamo anche il tema della sicurezza e con Riccardo Meggiato trattiamo il problema delle truffe che in questi giorni di quarantena si stanno spostando dalle strade alla Rete.

Infine abbiamo creato la rubrica 1 consiglio da 1 libro, una selezione di suggerimenti che ti possono aiutare nel lavoro in queste settimane di quarantena. La trovi esclusivamente nelle Stories dell’account Instagram di Apogeo.

Restiamo in contatto

Pare scontato ma è bene ribadirlo.

Oggi come ieri siamo sempre qui, in ascolto e disponibili per lettori vecchi e nuovi.

A chi si è iscritto a uno dei nostri corsi in programma nelle prossime settimane vogliamo dire che stiamo lavorando per riprogrammare tutto in tempi più tranquilli.

A chi invece ha acquistato un libro dal nostro sito, o pensa di farlo approfittando della promozione in corso che permette di risparmiare il 20%, vogliamo dire che fino a oggi grazie alla professionalità dei nostri colleghi in magazzino e dei corrieri abbiamo garantito tutte le consegne nei tempi promessi e continueremo a impegnarci in questo senso, ma non possiamo escludere che data la situazione si verifichino alcuni ritardi per i quali chiediamo scusa in anticipo.

Per qualsiasi cosa restiamo disponibili: il nostro modulo Contatti è sempre attivo ed efficace, così come i nostri account su Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter.

Se preferisci puoi anche contattarci a questi indirizzi [email protected] (per domande sul nostro catalogo), [email protected] (per domande sui nostri corsi).

Restiamo quindi a casa e restiamo connessi, oggi come e forse più di ieri, noi ci siamo.

Immagine di apertura di Hello I’m Nik 🍌