Si è appena conclusa la regata oceanica «La Rotta del Rhum», vinta con un tempo record. Ma la sorpresa è la partecipazione alla regata virtuale: 50 mila vele elettroniche hanno solcato l’oceano Atlantico da St. Malo in Francia, a Pointe-à-Pitre nella Guadalupa.
Un’edizione da record questa del 2006: se Lionel Lemonchois ha vinto segnando il nuovo record della corsa oceanica (con 7 giorni, 17 ore, 19 minuti e 6 secondi) entrando nell’olimpo dei grandi skipper, la regata virtuale ha visto un nuovo record di partecipanti.
Sono stati 47.930 i concorrenti della regata virtuale, organizzata (come quella reale) dalle aziende Orange e France 3, con la partecipazione della Banque Postal francese.
Partecipare era semplice: bastava scegliere il proprio catamarano, il colore delle vele e prendere il mare. Se poi si voleva un «aiutino», si poteva acquistare per 5 euro un pilota automatico oppure un pacchetto di opzioni a 10 euro, comprensivo di messaggi SMS per ricevere informazioni sugli altri concorrenti o per segnalare problemi a bordo.
Per la cronaca, molti sono già arrivati al traguardo virtuale ed esiste già una graduatoria: il primo è Lemagnon, un catamarano che ha tagliato il traguardo dopo un percorso di 3.746 miglia nel mare virtuale di Internet.