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Scriviamo una pagina WAP

28 Marzo 2002

Scriviamo una pagina WAP

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Il protocollo WAP permette di comunicare in modalità request/response attraverso dispositivi wireless, vediamo come si scrive una pagina WAP

Da tempo ormai la maggior parte dei telefoni cellulari in circolazione supporta la navigazione WAP, ovvero contiene un microbrowser che permette all’utente di navigare sui siti WAP.
Una volta configurato l’apparecchio, operazione non sempre semplicissima, ed una volta capito come inserire l’url di destinazione saremo in grado di raggiungere il sito desiderato e ci troveremo a navigare in un microcosmo parallelo a quello del web, il mondo WAP.
Chi di voi ha già provato l’esperienza di navigare con il telefono cellulare avrà notato certamente che le performance non sono esaltanti e, tenuto conto del fatto che il costo di connessione non è trascurabile, questo potrebbe farci perdere la voglia di utilizzare lo strumento.
Tali limitazioni, tuttavia, sono dovute più che altro alla scarsa banda trasmissiva utilizzabile con gli apparecchi GSM, con i sistemi 2.5G (GPRS) e 3G (UMTS) le cose cambieranno.
La tecnologia comunque rimane ed è importante capire cosa si cela dietro una pagina che viene visualizzata attraverso un dispositivo wireless.

WML

Il linguaggio che viene utilizzato per scrivere le pagine da visualizzare nel browser prende il nome di WML (Wireless Markup Language).
Il WML non è altro che XML cui viene associata una grammatica in formato DTD.

Card

L’informazione viene trasportata dal server al client e viene pacchettizzata in un’unità minima che prende il nome di “card”, una card è a tutti gli effetti una “schermata” dell’apparecchio.

Ecco il primo esempio di pagina WML:




Questa è una pagina WML


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Come si può vedere si tratta di un documento XML che fa riferimento ad una ben precisa grammatica dtd.

Il root element è e questo può contenere uno o più elementi .

Se la pagina contiene più di un elemento allora prende il nome di “deck”, questo è molto importante in quanto un singolo deck ha una lunghezza massima e, a parità di banda trasmissiva, viene trasmesso sempre nel medesimo tempo, pertanto può avere senso trasmettere più informazioni di quelle richieste dall’utente se si suppone che possa successivamente volerle visualizzarle.
Le singole card possono essere linkate l’una all’altra, in questo modo si può trasmettere all’utente un pacchetto informativo completo la cui navigazione non necessita di ulteriori collegamenti con il server.

Visualizzare l’esempio

Se disponete di un server web qualsiasi potete tranquillamente salvare l’esempio con estensione “.wml” e posizionarlo in una zona raggiungibile dall’esterno, in modo che possa essere richiamato utilizzando la solita sintassi di un url: http://nomeserver/percorso/prova.wml.

A questo punto dovrete soltanto modificare mimetypes del web server per fare in modo che spedisca in maniera corretta la pagina wml quando gli venga richiesta, il tipo fondamentale da aggiungere è quello con estensione “wml”, descrizione “sorgente wml” e tipo MIME “text/vnd.wap.wml”.

A questo punto la vostra pagina WML sarà raggiungibile da qualsiasi cellulare WAP all’indirizzo del vostro server web.

L'autore

  • Massimo Canducci
    Massimo Canducci vanta oltre 25 anni di esperienza nel campo dell'innovazione e della digital transformation ed è Chief Innovation Officer per Engineering Ingegneria Informatica. È docente alla Singularity University, l'Università di Torino e l'Università di Pavia, e insegna in master MBA.

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