È nato in Italia il primo Movimento per la tv qualità e l’informazione dal basso. «Vogliamo la web tv» è il frutto di un’iniziativa del giornalista Enzo Di Frenna, presidente di Netdipendenza Onlus. Il prossimo 15 maggio, durante la Fiera Media 2.0 di Milano, saranno presentati il programma e gli obiettivi.
In un’intervista con la testata Punto Informatico Di Frenna ha spiegato che, per sconfiggere la pessima televisione generalista e commerciale, c’è bisogno di un «modello alternativo, più partecipativo e democratico».
«Internet offre questa opportunità, ma in questo momento si avverte nell’aria il diktat non disturbate il manovratore, cioè il monopolio televisivo che impone programmi e format uniformati. Sul nostro sito genitori, insegnanti, imprenditori, psicologi, medici, giornalisti e tanti altri chiedono a gran voce una tv più intelligente, perché non se ne può più di quiz a tutte le ore, reality, storie strappalacrime, culi, tette, litigi e aggressioni in diretta. Siamo convinti che invece la web tv possa essere un’alternativa valida: prodotta dal basso, con pochi capitali e senza concessioni televisive», ha dichiarato il giornalista.