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Windows 98: c’è ancora da aspettare

18 Maggio 1998

Windows 98: c’è ancora da aspettare

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Mentre continua a slittare la data per il lancio del nuovo sistema operativo di Microsoft, l'attesa del pubblico si concentra su una semplice domanda: mi converrà passare a Windows 98?

Le domande degli amici si fanno sempre più frequenti: “Senti, ho saputo che fra un po’ uscirà Windows 98, mi conviene installarlo? Cambierà il mio modo di lavorare? Ne vale la pena?”. L’attesa per il nuovo sistema operativo di Microsoft non è però così spasmodica come tre anni fa era stato per Windows 95. All’epoca Bill Gates aveva preparato la più gigantesca campagna pubblicitaria che il mondo dell’informatica avesse mai visto.

Tre anni fa l’attesa si era fatta crescente anche perché la gestazione del prodotto era stata piuttosto laboriosa e i programmatori della casa di Redmond si erano trovati a dover slalomeggiare in mezzo a un buon numero di bugs per poter riuscire a ad arrivare a trasformare il progetto nominato Chicago in un sistema operativo ragionevolmente stabile. Che poi Win 95 abbia una stabilità a prova di bomba ce ne accorgiamo tutti i giorni quando ci troviamo a lavorare su un sistema bloccato in cui resta imprigionato un lavoro critico. Finalmente, però, Windows 95 sembrava un vero sistema operativo con delle efficaci possibilità di multitasking. Ovviamente i detrattori notarono una sempre più stretta somiglianza con il system di Macintosh, tanto da coniare la paradossale equazione Windows95=Macintosh84

La strategia di Microsoft

Il fatto che il lancio del prodotto non sia stato accompagnato da una campagna di marketing pari a quella di Windows 95 fa pensare che Windows 98 sia un prodotto di passaggio, dettato più dalla necessità di fare un opportuno restiling del prodotto originario. Probabilmente si tratterà dell’ultimo sistema operativo marchiato Microsoft che incorporerà il buon vecchio DOS, la cui compatibilità è un peso molto grave che i progettisti devono portarsi dietro. I portavoce di Microsoft hanno dichiarato che il loro obiettivo è quello di puntare su Windows NT come la piattaforma del futuro e che per il 2000, o giù di lì, NT sarà pronto per il mercato consumer. Il futuro verso NT è oramai chiaro a tutti gli osservatori, resta il problema di riuscire a creare un forte anello di congiunzione fra la tecnologia NT e quella Windows.

Ma l’obiettivo prioritario di Microsoft è di fare fatturato per cui consci del fatto che Windows 98 non sarà per certo una rivoluzione, speriamo almeno non sia una involuzione. Dobbiamo anche essere in grado di capire che siamo di fronte ad una non eccessiva, ma mirata operazione commerciale che può basarsi sul quasi monopolio di Microsoft in grado di spingere la diffusione del prodotto che vedrà la luce ufficialmente questa estate.

La posizione delle grandi case di software

Ma sono gli stessi sviluppatori di software a fregarsene amabilmente del vernissage ufficiale del nuovo prodotto targato Microsoft. Le grandi case di software come Corel, Lotus e Borland, non giudicano opportuno spendere in investimenti per fare il porting dei loro prodotti verso Windows 98 dato che non ritengono le differenze del nuovo prodotto significative rispetto alla precedente versione. Per questo motivo i loro osservatori sostengono anche che il prodotto non avrà una diffusione così strepitosa da giustificare gli investimenti in reingeneering del software. Diversa era stata la situazione al lancio di Win 95 che presentava molte differenze rispetto all’accoppiata DOS-Windows 3.1n che avevano giustificato la riscrittura di quasi tutti i programmi più diffusi anche in previsione del boom di vendite, prontamente verificatosi, del prodotto Win-Tel. Inoltre il codice di Windows 98 è quasi identico a quello di Windows 95 codice per cui tutti si chiedono il perché della necessità di rielaborare il software per la nuova piattaforma. Al limite potrà essere necessario mettere in rete delle patch per un aggiornamento soft dei programmi senza richiedere traumatici cambiamenti di scenari.

Devo aggiornarmi o no?

Come già detto, il kernel di 98 è molto simile a quello di 95. Ci sono degli indubbi aggiornamenti, non delle innovazioni, come la gestione delle tecnologie DVD per i CD ROM o la presenza di un tuner TV per il vostro PC. Il file system è stato aggiornato e garantisce maggiori prestazioni e sicurezza del suo predecessore. Poi ci sono le “sconvolgenti novità” sul fronte Internet come Internet Explorer 4 con tanto di Active Desktop, Net Meeting e Net Show, oltre alla nuova versione del programma di chat. Poi ci sono delle nuove utility per la manutenzione del sistema come Tune Up Wizard e Task Scheduler accompagnate da programmi per l’editing di immagini e pagine Web come Imaging e Front Page Express. Ma non si tratta della rivoluzione copernicana…

Se Windows 98 fosse un SO giustamente innovativo si potrebbe consigliare di installarlo per verificare le nuove funzioni, rischiando però come sempre in questi casi di scontrarsi con le difficoltà di messa a punto del prodotto dovute alla sua giovane età., ma questo sembra proprio esserlo
In pratica la guida per un utente che scelga i sistemi operativi Microsoft può riassumersi in pochi consigli:

  • Usate Windows 98 se comprate un computer nuovo, avrete di default probabilmente 98 e ve lo dovrete tenere.
  • Scegliete la versione 98 se volete utilizzare periferiche recenti con USB o CD con tecnologia DVD.
  • Usate Windows NT se già lo avete installato; non vi conviene upgradare Windows 95 fino all’uscita di Windows NT 5.0. La versione corrente richiede ancora troppe risorse di sistema e non può dirsi così sicura come sperato.
  • Usate Windows 95 se non avete particolari pretese e problemi frequenti. Lanciatevi, invece, su 98 se avete gravi conflitti o problemi che ritenete insolubili con la vecchia versione.

Windows 98 fai date

Una strategia utile per capire cosa sarà Windows 98 può consistere nel costruirsi una versione fatta “in casa” senza dover ricorrere a una reinstallazione completa. Infatti, buona parte dei nuovi strumenti disponibili con 98 sono scaricabili gratuitamente dal sito di Microsoft o potete reperirli sui vari CD allegati alle più diffuse riviste d’informatica. In pratica potete sperimentare i pezzi di Windows 98 testandoli uno a uno senza dover modificare del tutto la vostro piattaforma software. Esistono però delle difficoltà da valutare. I service pack disponibili non rendono sempre disponibile il file system FAT 32. Mentre l’installazione di Internet Explorer 4, che a prima vista è l’elemento più innovativo dell’interfaccia di Windows 98, può creare problemi e condurre a una disinstallazione non propriamente indolore.

L'autore

  • Vittorio Pasteris
    Vittorio Pasteris è un giornalista italiano. Esperto di media, comunicazione, tecnologia e scienza, è stato organizzatore dei primi Barcamp italiani e collabora con il Festival del giornalismo di Perugia.

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