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ZAP! una piroetta e 40 milioni di persone nel panico

25 Maggio 1998

ZAP! una piroetta e 40 milioni di persone nel panico

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Un satellite per le telecomunicazioni va in tilt e oscura mezza America. Cos'è realmente successo giovedì 21 maggio 1998.

Il fatto nudo e crudo

È successo negli USA, ed ha conquistato le prime pagine dei giornali. Altra dimostrazione di come siamo dipendenti da macchine ed elettronicaglie di vario tipo…

Una di quelle scatole di tecnologia che ci girano sulla testa tutto il giorno e rimbalzano onde di vario tipo nel nostro piatto di spaghetti, ci osservano quando facciamo all’amore nei prati, e ci permettono di mandare messaggi qua e là, o di riceverne, insomma, un “banale”satellite, ha fatto un giro di troppo.

Un Galaxy 4 della Panamsat, un cubo di circa 270 cm di lato, con una apertura di pannelli solari di circa 30 mt, al costo $250 milioni (si sa che sono cari, i satelliti…) in orbita geostazionaria sull’Equatore, ha deciso di girare su se stesso, e non è bastato neanche il computer supplementare di bordo a bloccare le sue giravolte. E da terra non c’è stato verso di farlo funzionare correttamente, non rispondeva più agli impulsi.

Parrebbe una fesseria, e forse lo è, tecnicamente parlando, ma se consideriamo quante persone negli Stati Uniti se ne vanno a spasso con il “pager”(quello che la SIP vendeva a carissimo costo come “teledrin”alcuni anni fa), vediamo che non è un fatto da poco.
In Italia va più di moda il cellulare, “fa più figo“anche se costa uno sproposito.

Le conseguenze

Circa 50 milioni di pagers sono attivi sul territorio americano. Di questi, alcuni sono per uso personale (appiccicati ai figli per ricevere i messaggi delle mamme ansiose (o delle amichette vogliose), o ai mariti perché passino dal McDonald a prendere la cenetta per la famiglia, ecc.) ma la maggior parte sono una parte integrante della vita lavorativa della nazione. Hai la cantina allagata perché si è rotto il tubo dell’acqua? Fai un “paging”all’idraulico. Ma questa volta il livello dell’acqua ha continuato a salire, l’idraulico non risponde, mannaggia a lui! E così l’80% del servizio pager sul territorio USA si è ammutolito in contemporanea. Stiamo parlando di circa 40 milioni di persone senza più contatto con il posto di lavoro, la moglie, la mamma, l’ospedale. Chi aspettava il messaggio del boss per andare a svolgere un certo lavoro. Chi non trovava più il figlio, chi aveva bisogno di un servizio, l’ostetrica, l’elettricista, e la persona preposta era irreperibile. Silenzio.

Commenti a caldo e considerazioni

“ho mandato ben 4 messaggi a mio marito per domandargli cosa voleva per cena, e non ho ricevuto risposta – stavo già pensando al divorzio tanto ero arrabbiata “oppure: “tanto meglio, così la mia ragazza non mi trova se non mi voglio fare trovare”. Alla fine le segrete aspirazioni della gente comune vengono a galla…

Ma seriamente: immaginatevi una nazione dove improvvisamente la comunicazione è stata troncata senza preavviso. Quella nel mondo del lavoro voglio dire. E quello che aveva bisogno del cardiologo? E il fotografo doveva parlare con lo stilista per rifare il trucco alle modelle prima del servizio fotografico? (con modelle a tariffe di $5000 a giornata?) E la massaia che si trovava con la perdita di gas?

Mica per niente le varie compagnie che gestiscono il servizio pager si sono affrettate ad occuparsi di “riorientare”i 25.000 piatti satellitari su un altro satellite, in maniera da poter garantire il servizio. Un impegno non da poco per i 3.500 tecnici che se ne dovranno andare a spasso per gli USA ad effettuare questo lavoro di calibrazione. Ma si prevede che nell’arco delle 24 ore o poco più il 90% degli utenti dovrebbe nuovamente essere sotto il controllo del “BIP”. Lunga mano di padrone, moglie, cliente, che muovono i fili di questa nazione.

Una curiosità (se così la si può chiamare)

Oltre ai pagers, sono andate in palla anche tutte quelle stazioni di servizio dove si poteva fare benzina semplicemente passando la carta di credito al distributore. A volte non ci si rende conto di quanto le cose più comuni possono essere collegate a degli eventi così straordinari ed extra-umani come un satellite che con precisione rimbalza le onde radio tra un punto e l’altro di un continente. Anche questo fa parte della globalizzazione.

Pensierino della sera:

Più ci si addentra nei meandri della tecnologia, più veniamo a dipendere da elementi minuti, una formica di evento. Qualcuno mi salvi quando arriva l’elefante.

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