Annarita Gili
Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.
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Utilizzo degli strumenti informatici dell’impresa per fini personali: Inghilterra e Francia seguono linee diverse
(Pubblicato il 26 Marzo 2001) Una nuova legge consente ai datori di lavoro inglesi di leggere la posta elettronica dei dipendenti a loro insaputa. In Francia, invece, i giudici impongono alle aziende di stabilire sistemi di informazione chiari e precisi in relazione all'utilizzo degli strumenti informatici sul luogo di lavoro. -
Diffamazione online: anche per i giudici statunitensi valgono le stesse regole che per la carta stampata
(Pubblicato il 23 Marzo 2001) Il giudice Richard L. Williams, della corte di Richmond, ha emesso una sentenza di condanna, il 15 dicembre 2000, nei confronti dell'autore di messaggi anonimi diffamatori, pubblicati su un forum di discussione. -
Domini aziendali: solo i legittimi titolari del nome o del marchio potranno registrarli
(Pubblicato il 22 Marzo 2001) Un accordo firmato in questi giorni tra l'Istituto per le applicazioni telematiche del CNR e Infocamere prevede, come condizione per la registrazione dei nomi di domino aziendali .it, la verifica dei dati contenuti nel Registro delle imprese. I domini potranno essere assegnati solo ai legittimi titolari del nome o del marchio. -
I provider sono tenuti a rivelare ai giudici i nomi degli autori di messaggi diffamatori anonimi? Il caso statunitense
(Pubblicato il 21 Marzo 2001) America On Line ha chiesto alla corte d'appello di Pittsburgh, in Pensilvania, che venga impedito ai giudici di avanzare richieste, nei suoi confronti, per ottenere i nominativi degli utenti autori di messaggi anonimi on line, ritenuti diffamatori. -
I motori di ricerca non sono automaticamente responsabili per il contenuto dei siti indicizzati
(Pubblicato il 20 Marzo 2001) Il Presidente del Tribunale di Parigi non ha ritenuto responsabile la società Altavista, proprietaria del noto motore di ricerca, per aver inserito, tra i siti indicizzati, un sito lesivo della dignità e dell'onorabilità di un utente. -
Carcere e nuove tecnologie: le misure sperimentali adottate da alcune amministrazioni penitenziarie in Brasile e in America
(Pubblicato il 19 Marzo 2001) I giudici e gli operatori del settore si trovano a dover gestire nuovi scenari che derivano dall'ingresso, negli istituti di pena, dei sistemi informatici e telematici. Le soluzioni adottate sono molto diverse, in base alla potenziale pericolosità, dal punto di vista della sicurezza, del mezzo utilizzato. -
L’uso scorretto dei meta tag è un atto di concorrenza sleale
(Pubblicato il 16 Marzo 2001) Il Tribunale di Roma ha condannato una società di assicurazioni per aver utilizzato come parola chiave, per l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca, il termine "Genertel". -
I giudici francesi condannano AOL France per pubblicità ingannevole
(Pubblicato il 15 Marzo 2001) La filiale francese di America On Line deve rimuovere i sistemi di limitazione temporale della connessione, installati per fronteggiare le difficoltà dovute all'enorme numero di adesioni alla sua offerta d'accesso illimitato a Internet. -
Un progetto per l’eliminazione delle barriere informatiche
(Pubblicato il 14 Marzo 2001) In seguito alla pubblicazione, il 28 febbraio, in questa sezione, di un articolo sui progetti dell'Aipa per eliminare le "barriere" all'accesso dei disabili ai siti Web, un lettore ha scritto per proporre un suo progetto per la realizzazione di uno standard che agevoli la consultazione del Web da parte degli anziani. Trattandosi di un progetto interessante, lo proponiamo qui di seguito. -
L’OMPI chiede di occuparsi dei nomi di dominio nazionali
(Pubblicato il 13 Marzo 2001) L'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale vuole ampliare l'ambito d'azione del suo centro d'arbitrato. -
L’Icann progetta di separare la gestione dei suffissi .com, .net e .org
(Pubblicato il 12 Marzo 2001) Il registro dei siti con suffissi .com, .net e .org. non sarà più affidato alla stessa società. L'Icann apre un Forum on line per raccogliere i pareri degli utenti su un'ipotesi di accordo con VeriSign. -
I lavoratori spagnoli possono ricevere e-mail sindacali sul posto di lavoro
(Pubblicato il 09 Marzo 2001) Con una sentenza del 6 febbraio 2001, il supremo organo giurisdizionale spagnolo, la Audiencia Nacional, ha affermato un principio destinato a modificare sensibilmente gli abituali rapporti tra sindacati e imprese: i sindacati hanno il diritto di inviare comunicazioni ai loro iscritti sul posto di lavoro, utilizzando gli indirizzi di posta elettronica.