Paolo Capobussi
-
Caffè e Raspberry, grazie
(Pubblicato il 01 Dicembre 2015) Prima o poi ci regaleranno manciate di microcontroller purché ci si metta dentro qualche buona idea. Si riparte da cinque dollari. -
La prima fu Eva
(Pubblicato il 24 Novembre 2015) Cosa manca al movimento dei bio maker per risuscitare dal letargo in cui sembra cullarsi? Forse una rivoluzione. Insulina fatta in casa? -
Facciamo scintille
(Pubblicato il 17 Novembre 2015) Intel Capital ha investito 22 milioni di dollari in tecnologie di società emergenti. Tra tante, due sono potenzialmente elettrizzanti. -
Nuvole all’orizzonte
(Pubblicato il 11 Novembre 2015) Presto pioverà codice sulla comunità degli utilizzatori di Genuino e derivati. Rinfrescando l'ambiente di sviluppo. -
Il futuro di ritorno
(Pubblicato il 04 Novembre 2015) La voliera dei droni al centro della Maker Faire 2015 ne è l'emblema: chi imprigiona la creatività rischia di impigliarsi. -
Montagne di dati
(Pubblicato il 15 Ottobre 2015) Prospettive inusuali anche per i maker, grazie a mappe del territorio inglese (e non solo) con risoluzione di un righello. -
Lotto volante
(Pubblicato il 07 Ottobre 2015) In Finlandia autorizzano i voli dei droni postali. Da noi autorizzano la posta a giorni alterni. Sempre di cambiamento si tratta. -
Sempre più in basso
(Pubblicato il 01 Ottobre 2015) Una politica commerciale che si appoggia sulle quantità è sufficiente a ridurre i prezzi di un computer a meno di dieci dollari? -
Spazio ai maker
(Pubblicato il 23 Settembre 2015) Il prossimo quindici dicembre avremo sulla stazione spaziale orbitante codice scritto per Raspberry Pi da alunni inglesi. -
O la borsa o la chiave
(Pubblicato il 18 Settembre 2015) Una stampante 3D da poche decine di dollari ha messo in crisi il sistema di controllo dei bagagli più diffuso al mondo. -
La vita, che programma
(Pubblicato il 11 Settembre 2015) Essere in grado di programmare una cellula è un processo solamente un po' più lento che programmare un computer. -
Serve una mano?
(Pubblicato il 03 Settembre 2015) Un semplice invio di un file cambia radicalmente la vita a un bambino. La globalizzazione della solidarietà non è utopia.