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Impressioni di settembre

31 Luglio 2015

Impressioni di settembre

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Apogeonline si ricarica fino al 31 agosto. Intanto ecco post, libri ed ebook che ci accompagneranno nella prossima stagione.

Luglio è mese di chiusure e bilanci e Apogeo con la sua redazione non fa eccezione. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato per preparare molte delle novità che troverete in libreria a partire da fine agosto.
Ve le anticipiamo e con l’occasione comunichiamo anche alcuni temi che andremo a coprire su Apogeonline nel prossimo autunno.

In libreria a settembre

Sono sei le novità in arrivo. Per gli amanti della fotografia abbiamo due titoli ricchi di immagini, il primo sull’elaborazione digitale in bianconero con Photoshop e Camera Raw, il secondo sulla versione CC di Lightroom: in entrambi non abbiamo lesinato in consigli pratici e dettagli tecnici per essere pronti a lavorare sui ricordi delle vacanze appena trascorse.

Quindi il neonato Windows 10 a cui dedichiamo ben due titoli, di taglio tascabile e più ampio e completo. Abbiamo pensato a manuali pratici ma facili, con una grafica a colori che migliora la leggibilità delle immagini, per andare incontro alle necessità di chi comincia dalla basi.

Infine, non ci siamo certo dimenticati di programmatori e sviluppatori che troveranno un testo sullo sviluppo per iOS con Swift e Xcode di Apple, più un inedito e moderno manuale che propone il pacchetto di sviluppo web “AngularJS più Bootstrap”.

Loren Ipsum

Il 27 agosto troverete in libreria un libro molto particolare per il nostro catalogo, ma di cui ci siamo letteralmente innamorati e che crediamo essere imprescindibile pubblicare per un editore come Apogeo che da sempre insegna e introduce all’uso della tecnologia. Loren Ipsum (ma presto imparerete a chiamarla Lori) è il nome della piccola protagonista di questo romanzo che riesce a spiegare concetti di informatica e logica ai più giovani, ma non solo, senza mai – udite udite – nominare un computer. Non ci credete? Scaricate le anteprime e leggete subito le prime pagine. Cory Doctorow lo ha definito così:

un libro che racconta l’informatica ai bambini in modo assolutamente brillante, senza parlare di informatica; un racconto incantevole, ingegnoso e istruttivo sulle fondamenta della disciplina.

Noi pensiamo che esemplifichi il cambiamento in corso tra società e tecnica, che riguarda anche il nostro lavoro come primo editore italiano di settore: per i più giovani familiarizzare con l’informatica è oggi una necessità al pari di apprendere presto una lingua straniera.

Loren Ipsum: un’avventura alla scoperta dei misteri dell’informatica.


In futuro aspettatevi quindi sempre più titoli per ragazzi di ogni età alle prese con il mondo dei computer, con un occhio di riguardo alla programmazione, anzi a guardare bene il primo libro in questo senso lo abbiamo già pubblicato.

The Next Big Post

Apogeonline pubblica news sul mondo della tecnologia dal 1998. Abbiamo attraversato cambiamenti ma non ci siamo mai fermati e non è nostra intenzione farlo, malgrado il periodo non sia certo facile per chi vuole fare gratuitamente informazione libera e di qualità. A settembre torneremo con nuove idee e temi da affrontare. Ve ne anticipiamo tre.

1 – Come si sviluppa un’app

Un’intera serie di post che esaminano i vari aspetti del processo di creazione di un’app per smartphone e tablet: dalla definizione dell’idea e del modello di business, alla scelta del software per l’implementazione, attraverso gli aspetti di comunicazione, marketing e licensing, per fare i passi giusti nel modo giusto, valutando al meglio costi e benefici.

2 – Big Data

Tutti ne parlano, tutti ne scrivono, e il data scientist sembra essere una delle professionalità più ricercate e pagate del momento. Si può scommettere che le parcelle per le consulenze in questo senso andranno a crescere nei budget aziendali. Ma esattamente cosa sono i Big Data? Come si creano e come si gestiscono? Che tipo di analisi permettono? Quali informazioni e che valore aggiunto possono dare a una azienda? Proveremo a dare delle risposte.

3 – Il rapporto tra scienze umane e tecnologia

Una sinergia importante e di grande valore strategico ma ancora troppo poco sfruttata nel mondo imprenditoriale. La cesura tra umanisti e tecnici è ben lontana dall’essere superata, almeno in Italia, ed è nostra convinzione che questo costituisca una perdita di opportunità sia per le aziende sia per chi si affaccia sul mondo del lavoro dopo una brillante percorso di studi nelle cosiddette scienze umane.

Nessuno può, oggi, essere così cieco da non rendersi conto che l’esistenza di due culture, tanto diverse e lontane una dall’altra quanto la cultura letterario-umanistica e quella scientifico-tecnica, costituisce un grave motivo di crisi della nostra civiltà; essa vi segna una frattura che si inasprisce di giorno in giorno, e minaccia di trasformarsi in un vero muro di incomprensione, più profondo e nefasto di ogni altra suddivisione.

Sono parole che vengono dagli anni Sessanta del secolo scorso, scritte da Ludovico Geymonat nella prefazione a Le due culture di Charles Percy Snow.

Quanta di questa incomprensione esiste ancora in Italia?
Daremo il nostro contributo, nella convinzione che anche questo sia uno dei compiti che ci spettano.

A presto quindi e buone vacanze a tutti voi che leggete queste righe.

L'autore

  • Fabio Brivio
    Fabio Brivio, classe 1972, laurea in Storia Medievale e master in Informatica e Comunicazione, crede nella sinergia tra scienze umane e tecnologia. È responsabile per l’Editoria, la Formazione e il Web in Apogeo, editore del gruppo Feltrinelli specializzato in manualistica e saggistica tecnica e professionale. Si interessa di tatuaggi ed è affascinato dal significato dei segni. Quando può, cammina lungo antiche vie. Vive tra Milano e Bologna.

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