Lo schema di decreto legislativo approvato in via preliminare dal consiglio dei Ministri il 21 novembre scorso contiene una serie di disposizioni in materia di privacy, che modificano e integrano la legge 675/96 sul trattamento dei dati personali e il d.lgs. 171/98 in materia di telecomunicazioni.
In particolare, a partire dal 1° marzo 2002, i casi in cui sarà necessario l’invio al Garante per la privacy della notificazione prima dell’inizio del trattamento dei dati, saranno individuati non più dalla legge ma da un regolamento.
L’elenco dei responsabili, o comunque dei soggetti ai quali viene affidato il trattamento, dovrà essere reso disponibile indicando, nell’informativa all’interessato, il sito Internet o le altre modalità per conoscerlo.
Il decreto attribuisce, inoltre, al Garante il compito di individuare i casi in cui è necessario il consenso dell’interessato per il trattamento dei dati e cancella le sanzioni penali per chi non osserva le misure minime di sicurezza nel trattamento dei dati per fini esclusivamente personali.
Un’altra novità di rilievo riguarda, poi, l’emanazione di codici deontologici – che dovranno essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale – nei settori della comunicazione telematica e via Internet, della pubblicità, del marketing e delle banche dati pubbliche.
Per quanto concerne, infine, i servizi di telecomunicazione, entro il 30 giugno 2002, dovranno essere messe a disposizione degli utenti tessere prepagate o carte di pagamento, mentre le chiamate ai numeri di emergenza avverranno sempre in chiaro, al fine di evitare abusi o falsi allarmi.