La guerra dei player multimediali sta subendo un inaspettato cambiamento perché, a sorpresa, è arrivato un nuovo protagonista. In una recente conferenza stampa, Apple ha presentato i risultati del suo QuickTime 5, generando grande stupore. Dalle cifre mostrate, QuickTime 5 non rappresenta un prodotto di nicchia, ma un vero e proprio rivale di Microsoft e Real. Parallelamente, Apple sta fortemente contribuendo all’adozione e alla promozione di open standard quali MPEG-4, lo standard emergente per lo streaming di contenuti audio e video attraverso Internet. Infatti, Apple è co-fondatrice di ISMA (Internet Streaming Media Alliance), associazione dedicata allo sviluppo di prodotti e tecnologie conformi agli standard di settore.
QuickTime è stato scelto da ISO (International Organization for Standard) come il formato file per MPEG-4 ed Apple sta collaborando con altri membri ISMA per commercializzare prodotti e tecnologie interoperative MPEG-4. Il risultato di queste sinergie ha portato il prodotto ad un successo senza precedenti ed ogni tre giorni vengono scaricate circa un milione di copie di QuickTime 5. Il numero dei download di QuickTime 5 cresce costantemente da aprile, quando è stato lanciato e i download di QuickTime 5 sono ormai prossimi a superare la soglia dei 100 milioni nel primo anno di distribuzione.
Il successo è da attribuire anche al successo degli iMac di Apple ed al crescente interesse da parte dei grandi distributori di contenti multimediali. Sul fronte dei prodotti professionali, infatti, Apple propone QuickTime Pro, la versione professionale di QuickTime player che fornisce notevoli capacità di content authoring e media encoding.
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