Annarita Gili
Annarita Gili è avvocato civilista. Dal 1995 si dedica allo studio e all’attività professionale relativamente a tutti i settori del Diritto Civile, tra cui il Diritto dell’Informatica, di Internet e delle Nuove tecnologie.
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Battuta d’arresto per l’azione di J’accuse! contro i siti Internet a contenuto razzista
(Pubblicato il 17 Ottobre 2001) Il procuratore Pierre Dillange ha dichiarato non sufficientemente motivata l'azione intentata dall'associazione francese per ottenere da alcuni fornitori d'accesso la chiusura del portale Front 14, che ospita siti razzisti, neonazisti, revisionisti, ecc. -
Polemiche per i filtri nei computer delle biblioteche americane
(Pubblicato il 12 Ottobre 2001) Gli amministratori della città di San Francisco hanno deciso di eliminare i sistemi di controllo degli accessi a Internet - installati per legge sui computer delle biblioteche - ritenendoli causa di discriminazioni. Le legge che impone questi filtri è oggetto di un'azione giudiziaria. -
Le denunce d’inizio attività potranno essere presentate online
(Pubblicato il 11 Ottobre 2001) Un nuovo regolamento stabilisce i criteri e le modalità per la richiesta e la trasmissione telematica di documenti, atti e istante all'Agenzia per le entrate. -
Proposta di direttiva Ue per la privacy nelle telecomunicazioni
(Pubblicato il 10 Ottobre 2001) I servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, anche attraverso Internet, aprono nuove possibilità agli utenti ma rappresentano anche nuovi pericoli per i loro dati personali e la loro vita privata. La proposta di direttiva cerca di contemperare libera circolazione dei servizi e tutela dei privati. -
Dal gennaio 2002 potrebbe scomparire la Naming Authority
(Pubblicato il 08 Ottobre 2001) Il sistema di gestione dei nomi di dominio .it potrebbe presto cambiare radicalmente. Una proposta del Presidente della Registration Authority italiana prevede l'unificazione dei compiti di registrazione e di gestione. -
Ancora polemiche sul dominio .biz
(Pubblicato il 05 Ottobre 2001) La Corte Suprema di Los Angeles dovrà valutare la legittimità del sistema di sorteggio previsto per l'attribuzione dei nuovi domini ".biz". La procedura stabilita dall'Icann lascia insoddisfatte soprattutto le grandi aziende. -
Un cyber-anarchico contro il fisco americano
(Pubblicato il 04 Ottobre 2001) Convinto di essere stato sottoposto a un provvedimento di sorveglianza illegittimo, un cittadino americano, definito dalle autorità "cripto-anarchico", ha utilizzato le proprie conoscenze informatiche per mettere in difficoltà gli uffici dell'amministrazione fiscale e molestare due agenti federali. -
Controllo delle e-mail dei dipendenti: intervengono i Garanti europei per la privacy
(Pubblicato il 01 Ottobre 2001) I datori di lavoro hanno l'obbligo di informare i lavoratori sulla possibilità che vengano effettuati controlli sul posto di lavoro. Il monitoraggio delle e-mail dei lavoratori o degli accessi ad Internet rientrano nell'ambito della legislazione sulla protezione dei dati. -
I documenti informatici possono fornire la prova dei fatti posti a base del licenziamento disciplinare di un dipendente
(Pubblicato il 27 Settembre 2001) Sono validi a tutti gli effetti di legge gli atti e i documenti formati con strumenti informatici o telematici. Il disconoscimento da parte di colui contro il quale tali documenti sono prodotti non ne impedisce la libera valutazione da parte del giudice. -
Le norme a tutela del marchio d’impresa diventano un’arma contro la contestazione sul Web
(Pubblicato il 26 Settembre 2001) Sempre più spesso la tutela del marchio d'azienda viene invocata come pretesto per ottenere la chiusura di siti Internet che diffondono messaggi critici nei confronti dell'impresa titolare del marchio. Recentemente, un laboratorio medico inglese è riuscito a far chiudere due siti animalisti. -
Messaggi razzisti sulle chat: alcuni cittadini americani di fede islamica citano in giudizio America OnLine
(Pubblicato il 24 Settembre 2001) L'azione giudiziaria contro AOL mira a imporre ai fornitori d'accesso l'obbligo di prendere i provvedimenti necessari a impedire la diffusione di messaggi a contenuto razzista nelle chat. -
È necessario l’uso di password e di sistemi di protezione per la salvaguardia dei dati sensibili contenuti nelle banche dati
(Pubblicato il 21 Settembre 2001) Il Garante per la privacy ha ribadito che la disciplina delle banche dati contenenti informazioni di carattere personale, anche sanitario e giudiziario, deve essere prevista da una legge o da un regolamento. Le misure di sicurezza da adottare devono essere superiori a quelle minime.